Dizionario di Information Tecnology

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Sezione A

 


AAA vedi Advanced Application Architecture.
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ABI Application Binary Interface: e’ l’interfaccia tra il sistema operativo e le applicazioni, cioe’ l’insieme delle loro chiamate (call) alle funzioni di sistema. Ogni sistema operativo ha le proprie ABI ed anche in piu’ versioni, se il sistema e’ offerto su HW diversi (conseguenza delle diverse modalita’ con cui il sistema operativo accede all’HW sottostante).
Gli sforzi per la standardizzazione delle ABI mirano alla portabilita’ dei programmi senza doverli ricompilare, cioe’: un’unica versione pronta, “shrink-wrap”, qualunque sia il sistema, qualunque sia l’HW (il sogno dei SW vendor).
Il mondo UNIX e’ stato il primo (gia’ negli anni ’80) a sentire questa esigenza in considerazione delle sue numerose varianti offerte per i vari HW. I SW vendor infatti auspicavano la stessa ricca portabilita’ object realizzabile nel mondo DOS che pero’ e’ tipicamente mono HW (Intel).
Tra le prime ABI per lo UNIX ci sono state le norme BCS (Binary Compatibility Std) e OCS (Object Compatibility Std) dell’88open Consortium. Sono poi partiti numerosi altri progetti, alcuni oramai abbandonati, per ampliare le ABI, promossi da vari enti (UI per UNIX SVR4, consorzio ACEOSF col progetto ANDF).
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ABT Application Builder Technology: progetto IBM per realizzare strumenti che consentano di sviluppare su OS/2Warp appl.ni avanzate con tecniche OOP.
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Acceleratore vedi Video (Tipi).
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ACE Advanced Computing Environment: consorzio costituitosi tra il ’90 e il ’91 tra costruttori anti Intel. E’ arrivato a comprendere oltre 60 aziende: DEC, Compaq, SCO, Microsoft, MIPS Co, Olivetti, ecc. Nel ’92 ci sono stati nuovi ingressi (es. USL) ma anche uscite (es. Compaq, SCO, Bull). Dal ’93 se ne e’ parlato man mano sempre di meno.
ACE mirava alla portabilita’ di appl.ni tra sistemi operativi differenti e HW differenti. Precisamente: alla portabilita’ binaria a pari HW, e a quella source al cambio dell’HW. ACE indirizzava due std HW (Intel X86 e ARC di MIPS Co) e due std SW (NT e un cosiddetto ACE UNIX derivato dalle versioni: ULTRIX di DEC, ODT di SCO e dal kernelOSF/1).
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ACID Acronimo costruito con le iniziali di: Atomicita’, Coerenza, Isolamento e Durabilita’; cioe’ dei quattro aspetti che stanno alla base dell’Integrita’ dei Dati.
– Atomicita’: realizzazione di una unita’ di lavoro (LUW) col criterio di “tutto o niente”;
– Coerenza o Consistenza: la modifica di un database deve generare le corrispondenti modifiche su tutti gli archivi correlati;
– Isolamento: ogni transazione non deve interferire con le altre che eventualmente concorrono sulle stesse risorse;
– Durata: il risultato di una transazione, una volta che sia andata a buon fine, deve essere permanente.
Tutto cio’ si realizza attraverso il “record locking” degli accessi contemporanei, il “logging” dei dati coinvolti negli aggiornamenti, la “sincronizzazione” (syncpoint/commit) dei vari Resource Manager durante lo svolgimento della LUW e, all’occorrenza, con le funzioni di “rollback” delle LUW non andate a buon fine, utilizzando il file di log.
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ACSE Association Control Service Element. E’ un protocolloISO che riguarda alcuni servizi generalizzati al liv.7 OSI, per la comunicazione tra appl.ni su NW eterogenei.
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ActiveX Linguaggio e corrispondenti tecnologie di Microsoft che aiutano lo sviluppatore a includere suoni, video e programmi in pagine Web di Explorer. ActiveX si basa sul modello COM.
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AD Application Development: nel senso piu’ generale e’ l’insieme di metodi, modelli e strumenti per lo sviluppo delle appl.ni.
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ADA Linguaggio sofisticato, sviluppato dal DoD intorno all’80 come std per lo sviluppo di appl.ni complesse.
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Adapter (adattatore): dispositivo che consente un certo tipo di collegamento e che abilita le corrispondenti funzioni.
Puo’ essere una unita’ esterna, una scheda da montare sulla CPU o su un’altro dispositivo o un programma SW.
Es.: adattatori di rete, adattatori video, ecc.
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Address spaceSpazio di indirizzamento: numero di byte (in RAM o in memoria virtuale) che un processore, un sistema operativo o un sottosistema e’ in grado di indirizzare.
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ADSL Asynchronous Digital Subscriber Line (o Loop): tecnologia della Bell Atlantic per il “video on demand“.
Consente di comprimere e spedire informazioni digitali alla velocita’ di 6 Mbs su normale doppino telefonico in rame.
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ADSM ADSTAR Distributed Storage Manager: flessibile e potente prodotto IBM per backup, restore e archive automatico di client di vari tipi su molti differenti server.
Gestisce da DOS a MVS, incluse piattaforme non IBM: DEC, Sun, HP, ecc.
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Advanced Application Architecture E’ una arch. introdotta per l’AS/400 nel ’93/94, che da’ le linee guida per la sua evoluzione con maggiore apertura.
L’AAA, accanto alla struttura classica che consente di variare facilmente l’HW senza impatti sulla parte applicativa (grazie alla strutturazione del SW in strati di basso e alto livello), prevede estensioni con tecnologie Workplace (microkernel, ecc.) per permettere di utilizzare appl.ni con personalita’ di altri sistemi.
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Advantis E’ la porzione USA della rete mondiale “IBM Global Network“.
L’Advantis e’ posseduta al 30% dalla Sears (grande catena di magazzini americani).
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ADW (o IEW/ADW): Application Development Workbench, famiglia di prodotti CASE della KnowledgeWare Inc. (IAM per AD/Cycle IBM).
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AES Application Environment Specifications. E’ lo std che l’OSF aveva definito per facilitare la portabilita’ delle appl.ni tra ambienti differenti.
Le I/F AES erano state scelte facendo riferimento a POSIXANSICXPG, SVID2, BSD 4.3 (nell’ordine).
L’AIX dalla v.3 e’ conforme alle AES.
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AFP Advanced Function Printing: soluzioni IBM per la stampa di qualita’, inizialmente introdotte per gli ambienti mainframe e medio/grandi. Si avvalgono delle tecnologie APA e dell’elettrofotografia a raggio laser o led.
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AFS Andrew File System. E’ il File System sviluppato dalla Carnegie Mellon University (trademark della Transarc Co.) che ben si presta per l’accesso a file distribuiti.
L’AFS offre maggiori funzioni dell’NFS e si adatta a reti estese, non solo LAN; e’ stato scelto da OSF.
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Agente elettronico Nell’area della gestione dei sistemi distribuiti gli Agenti elettronici sono funzioni SW che eseguono localmente comandi richiesti dal centro, raccolgono e trasmettono informazioni e svolgono una serie di controlli locali.
Nell’ambito dello Human Centered Computing gli Agenti Intelligenti sono programmi che possono essere fatti girare trasparentemente in background e svolgere automaticamente alcune funzioni apprese dalle abitudini dell’utente.
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AI vedi Intelligenza Artificiale.
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AIA Aereospace Industry Association: consorzio di costruttori aeronautici, molto attivo negli USA, che influenza lo sviluppo di std Email.
… e anche
AIA Applications Integration Architecture. E’ un’architettura introdotta da DEC nell’89, che definisce un insieme di I/F SW per l’interoperabilita’ e la portabilita’ applicativa del suo VMS/VAX in ambienti multivendor.
La componente fondamentale dell’AIA e’ la NAS.
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AIM e’ uno dei nomi usati inizialmente per l’accordo Apple, IBM e Motorola per lo sviluppo del chipPowerPC.
… e anche
AIM E’ una delle numerose iniziative di ricerca e sviluppo congiunti formulate in ambito CEE (vedi ESPRIT).
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AIX Advanced Interactive eXecutive: famiglia di prodotti Unix di IBM per RISC/6000, PS/2 e ES/9000.
Oggi gli AIX si basano su OSF/1 ed evolvono secondo le specifiche aperte Spec/1170.
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AIXwindows Realizzazione IBM di X Window System su AIX.
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Alert E’ il nome dei messaggi di System e NW Management (in OSI si chiamano anche Event, in TCP/IP anche Trap).
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Algol E’ stato un linguaggio a lungo utilizzato per calcolo tecnico/scientifico.
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Alias Sinonimi con cui possono essere richiamate le risorse dellamniente, gli indirizzi di rete, i comandi, ecc.
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ALL-IN-ONE E’ una delle prime soluzioni OA, ed e’ stata sviluppata dalla DEC.
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Alpha Microprocessore RISC a 64 bit che DEC ha introdotto nel ’92 per le sue workstation APX (potra’ arrivare a 200 MHz, 200-400 MIPS; oltre 9 milioni di circuiti).
DEC mira a farlo diventare uno std diffuso ricercando alleanze nell’area dei costruttori di prodotti high volume (desktop, embedded computer, ecc.).
Al 12/95 DEC ha annunciato con disponibilita’ a meta’ 96 la sua tecnologia Fx!32 che consentira’ di emulare su Alpha applicazioni Intel Win32.
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Altair L’Altair 8800, apparso nel 1975, basato su Intel 8080, e’ stato il primo PC della storia. Poi sono seguiti rapidamente tutti gli altri e gia’ nel ’77 operavano piu’ di 30 costruttori tra cui Apple e Commodore.
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ALU Arithmetic and Logic Unit: dispositivo dell’unita’ centrale (CPU) che esegue le operazioni logiche e aritmetiche.
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America On Line Uno dei principali fornitori americani di servizi in rete: email, giornali, biblioteche SW, ecc. ecc. Compete con CompuserveProdigy, ecc.
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Analogico Un segnale e’ analogico se puo’ variare con continuita’ entro un intervallo predefinito di valori. Un circuito analogico e’ quello in grado di produrre e gestire tale segnale.
Digitale e’ invece un segnale che assume solo valori discreti, generalmente due, es. 0 e 1.
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ANDF Architecture Neutral Distribution Format: iniziativa promossa dall’OSF nell’89 per la portabilita’ delle appl.ni a livello object (binario).
Rispetto alle ABI che operano solo entro famiglie di HW, l’ANDF si estende a microprocessori diversi.
Dopo una versione preliminare, basata su tecnologia TDF della Defense Research Agency inglese, l’OSF ha deciso di ampliarne la fase di studio e ricerca ed in pratica da allora non se ne sente piu’ parlare.
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Anonymous (FTP): e’ un servizio di file transfer su directory pubbliche che i server TCP/IP possono mettere a disposizione dell’utente generico, senza richiesta di password.
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ANSI American National Standard Institute. Ente nazionale USA per gli std, corrispondente al nostro UNINFO. Sviluppa std e accredita altri gruppi a svilupparli. Rappresenta gli USA nelle organizzazioni internazionali. Si occupa molto di comunicazioni (OSI), di linguaggi e di grafica.
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AnyNet Prodotti IBM che realizzano l’architettura MPTN del Common Transport Semantic (IBM NetworkBlueprint).
L’MPTN consente alle appl.ni l’utilizzo di reti di trasporto diverse da quella per la quale sono state scritte, cioe’ il programmatore puo’ scrivere indipendentemente dal livello di trasporto che verra’ poi utilizzato: SNATCPNetBIOSIPX, ecc.
L’MPTN offre cosi’ la possibilita’ di usare una sola rete di trasporto, multiprotocollo, su cui transitano protocolli eterogenei.
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AOE Application Operating Environment: e’ un vecchio progetto USL destinato ad ambienti UNIXSystem V, sia RISC che Intel e che indirizzava le aree: AD, I/F utente, dati, NW, integrandosi e legandosi ad altri progetti USL.
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APA All Point Addressability: insieme di tecnologie per output di qualita’ su video e su stampa.
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API Application Program Interface: termine generico per indicare le istruzioni che permettono di agganciare da un programma utente una specifica risorsa o funzione del Sys.Oper. o di un componente SW specializzato: (es. I/O video, database, comunicazioni, ecc.)
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APIC Advanced Programmable Interrupt Controller: e’ un dispositivo che Intel ha sviluppato nei server multiprocessor per gestire le priorita’ dei segnali che arrivano dagli I/O e l’accesso alla memoria e alle cache.
Intel offre il Pentium col circuito APIC gia’ presente e anche chip APIC da affiancare ai processori 80XXX delle serie precedenti. I sistemi MP non-APIC utilizzano per gestire il traffico tra le varie CPU dei Bus specializzati e routine ad hoc, aggiunte al sistema operativo.
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APL A Programming Language: linguaggio HLL per applicazioni tecniche e matematiche.
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APPC Advanced Program-to-Program Communications: API per programmare le funzioni dell’LU 6.2 ovvero ambiente per gestire tali funzioni.
Le API APPC in SAA si chiamano CPI-C (vedi Conversation).
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APPI Advanced Peer-to-Peer Internetworking: std di routing proposto fino al ’93 dalla CISCO e dal relativo consorzio per consentire a unita’ SNA e APPN di comunicare su un backboneTCP/IP.
L’APPN rimane lo std di maggior interesse dei costruttori di Router per la gestione del traffico SNA.
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AppleTalkProtocollo proprietario di Apple per comunicare su LAN e condividere risorse (printer, file, ecc.) tra sistemi in rete.
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Application Generator vedi Linguaggi.
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Applicazione modale Appl.ne che impone sequenze di comportamento, ovvero passi obbligatori per il suo avanzamento. Le tecnologie GUI e OO piu’ moderne mirano a realizzare applicazioni non-modali.
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APPN Advanced Peer-to-PeerNetworkprotocollo IBM SNA per NW distribuiti e aperti. E’ nato dalla SNA ma da molti e’ considerato in coppia con l’LU 6.2 la “nuova SNA” (la SNA non gerarchica, la SNA paritetica).
L’APPN consente la virtualizzazione dell’indirizzamento, poiche’ stabilisce con automatismi i percorsi di comunicazione tra sistemi in rete, usabili per piu’ sessioni. L’APPN rende piu’ automatiche le operazioni di configurazione del NW, piu’ facili le comunicazioni tra sys non adiacenti, consente la ricerca automatica del percorso, lo scambio trasparente di indirizzi, la gestione di percorsi alternativi e quindi una migliore affidabilita’ totale della rete. E’ importante per realizzare in Client/Server appl.ni mission critical.
L’APPN e’ nato sui S/3X. E’ oggi offerto su tutti i sistemi IBM; mira a superare le funzioni del TCP/IP e dell’OSI e a facilitare al massimo l’integrazione di LAN e WAN.
L’IBM rilascia l’APPN anche a altri costruttori; molti (Apple, Siemens, Novell, ecc.) intendono gestirlo o stanno gia’ partecipando con loro prodotti a reti APPN.
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AppWare Architettura introdotta da Novell nel ’93 per facilitare lo sviluppo di appl.ni in rete, specialmente su LAN (dove offre NetWare).
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APS Asynchronous Protocol Specification: alleanza di vendor (Apple, Intel, Microsoft, Lotus, ecc.) e utenti, fondata nel ’92, per definire uno std per scambiare messaggi tipo X.400 su normali linee telefoniche.
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ARC Advanced RISC Computer: HW RISC di MIPS Co dei tempi del consorzio ACE.
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Archie Il server Archie su Internet mantiene un database dei file dei vari server FTP e fornisce risposte a ricerche sul nome del file.
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Architettura Nel senso piu’ vasto il termine sta ad indicare il disegno complessivo in cui si integrano ordinatamente i vari componenti (vedi Architetture HWArchitetture SW),
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Architetture HW molti seguono queste classificazioni.
1) Secondo l’oggetto della parallelizzazione (Flynn):
– Macchine Scalari (nessun parallelismo): eseguono una sola istruzione per volta che svolge un’operazione elementare su un singolo dato e produce un singolo risultato. La loro arch. e’ definita SISD (Single Instruction Single Data). Le piu’ recenti realizzazioni SISD mantengono il concetto di un’istruzione alla volta, ma mentre eseguono l’istruzione n stanno preparando, decodificando, la n+1 o anche +2, ecc. con la tecnica del Pipelining (vedi). Ad es. il RISC/6000 usa 4-5 stadi in pipeline.
– Array Processor : qui ogni istruzione agisce contemporaneamente su piu’ dati e produce piu’ risultati (parallelimo dei dati). Ad es. un “add” e’ in grado di calcolare, in un colpo solo, le somme di coppie di argomenti presi ordinatamente da due matrici o vettori di dati. Per tale motivo queste macchine sono anche dette Processori Vettoriali (i termini sono da alcuni considerati sinonimi, mentre altri fanno qualche distinzione). E’ l’arch. SIMD (Single Instruction Multiple Data). La 3090 Vector Facility e’ una soluzione IBM SIMD in pipeline.
– Macchine MISD (Multiple Instruction Single Data): che pero’ oggi restano uno schema teorico.
– Macchine Parallele Indipendenti o Multiprocessor: sono in grado di svolgere piu’ gruppi di istruzioni, simultaneamente, sui dati specifici, eventualmente differenti (parallelismo di processi o thread). I processori lavorano asincronicamente ciascuno su un proprio pezzo di lavoro: ammesso che il pgm lo consenta, cio’ portera’ piu’ rapidamente al risultato. E’ l’arch. MIMD (Multiple Instruction Multiple Data).
2) Le architetture HW (parallele) possono essere poi classificate in due grosse famiglie, in base all’organizzazione della memoria:
– Tightly Coupled o a memoria condivisa o shared: tutti i processori accedono ad un’unica memoria fisica e condividono un comune spazio di indirizzi. Sono Tightly Coupled alcuni dei sistemi MIMD, come i Mainframe e i Super Computer tradizionali.
– Loosely Coupled o a memoria distribuita: ogni processore ha accesso ad una sua memoria locale e usa messaggi per accedere a quella di altri processori. Si tratta di macchine SIMD e della maggior parte dei MIMD.
Gli MP “Loosely Coupled” sono detti anche multi-computer.
3) In base al mezzo di connessione esiste la seguente classificazione:
– una rete statica (Network): ogni processore comunica direttamente con quelli adiacenti; per arrivare ad un processore lontano occorre attraversare gli intermedi. Si applica a alcuni sistemi Loosely Coupled.
– una struttura di interruttori (Switch), separata da quella dei processori: il collegamento e’ stabilito in maniera dinamica senza interessare ulteriori processori. E’ applicato sia per Tightly Coupled che per Loosely Coupled.
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Architetture SW Sono le strutture, le regole che definiscono le caratteristiche degli ambienti informatici moderni. Si e’ molto parlato di quelle che facilitano la distribuzione dei dati e delle risorse informatiche, l’interoperabilita’ tra sistemi, lo sviluppo applicativo; esempi:
– Appl. Operating Environment – AOE (AT&:T),
– AppWare (Novell),
– Atlas (UNIX International),
– CA90s (Computer Associates),
– Distributed Application Arch. – DAA (Data General),
– Distributed Information Processing Systems Arch. – DISA (NEC),
– Distributed Systems Arch.- DSA (Bull HN),
– Integrated Information Environment – IIE (Unisys),
– New Wave e EOSA (HP),
– NW Appl. Support – NAS, Appl.Integration Arch. – AIA e Cohesion (DEC),
– Open Cooperative Computing Arch. – OCCA e ONE (NCR),
– Open Systems Arch. – OSA (Olivetti),
– Transparent Computing Environment – TCE (Control Data Corp.),
– Vital (Apple),
– WOSA (Microsoft),
– SNASAA, Open Blueprint e tante altre da IBM.
– ecc. ecc.
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ARCnet Attached Resource Computer Network: soluzione LAN Token Bus della Datapoint, diffusasi con offerte di vari costruttori per la sua economicita’ in piccole reti. Puo’ supportare cavi coassiali, doppino telefonico e anche fibra ottica.
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Ardis Rete senza fili IBM.
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ARI Application Remote Interface: API che consentono a un client OS/2Warp di chiamare su LAN un server DB OS/2 Warp (con Remote Data Service) senza usare l’APPC.
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ARP Address Resolution Protocol: e’ uno dei protocolli del set TCP/IP. Consente di mappare su host gli indirizzi Internet in indirizzi locali.
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ARPA Advanced Research Project Agency: sezione del DoD USA, attualmente chiamata DARPA.
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ARPAnet prima rete per il collegamento interattivo di sys e che ha sperimentato la commutazione di pacchetto (vedi PSDN). La rete e’ stata messa in opera alla fine anni ’60 dall’ARPA ed e’ col tempo divenuta un’importante mezzo di collegamento tra universita’, centri di ricerca e grandi enti sia USA che in tutto il globo. Alla fine degli anni ’70 l’ARPAnet ha cominciato ad utilizzare protocolli TCP/IP (proposti e formulati dai suoi utilizzatori e ricercatori) divenendo negli anni ’80 il backbone dell’attuale rete Internet.
L’ARPAnet poi ha generato, separata dalla Internet dei ricercatori, la rete MILnet per scopi militari USA. L’ARPAnet e’ stata successivamente affiancata, e nel ’90 sostituita, dall’attuale rete NFSnet (vedi), piu’ potente, gestita dalla National Sience Foundation USA.
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Array Processor vedi Architetture HW.
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ASCII American Standard Code for Information Interchange: gruppo predefinito di 128 caratteri (base character set) o di 256 (extended) e corrispondente std di rappresentazione binaria.
L’ASCII e’ in alternativa all’EBCDIC.
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Asincrono (comunicazione). E’ un medodo di trasmissione in cui l’invio dei dati, invece che allo scandire del clock, puo’ iniziare in qualsiasi momento, poiche’ viene identificato da un “bit di start”; ad esso segue un byte di dati, trasferito un bit per volta, ed infine un “bit di stop”. Il sistema rimane in tale condizione finche’ non spedisce/riceve un altro “bit di start”.
Il metodo e’ detto anche “seriale”.
… e anche
Asincrono (elaborazione). E’ un programma o processo che in ambienti multitasking puo’ svolgersi indipendentemente dagli altri.
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ASN.1 Abstract Syntax Notation One: std che definisce le strutture di dati (moduli) riconoscibili dal livello di Presentazione OSI. Trasmettendo coi dati il nome del corrispondente modulo, il sistema ricevente puo’ effettuare la conversione dal formato esterno (su cavo) a quello interno usato da quel sistema.
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Assembler vedi Linguaggi.
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AT Attention code che fa da prefisso ai comandi di gestione dei modem secondo lo std di fatto HayesAT&:T.
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ATLAS E’ stata l’infrastruttura del progetto UI (partito nel ’91) per un ambiente completo e aperto che consentisse di sviluppare appl.ni distribuite gia’ con la possibilita’ di migrare alle future soluzioni OO. Per questo ATLAS ha definito tecnologie e API indipendenti dal Sys.Oper. (sia SVID che OSF, ecc.).
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ATM Asynchronous Transfer Mode: tecnologia Cell Relay e moderno std di trasporto per trasmettere con velocita’ dell’ordine dei Gbs (da 45Mbs a 2,4Gbs), quale quella richiesta dalle nuove appl.ni multimediali.
L’ATM e’ in grado di redirigere e gestire in contemporanea stream di voce, di video, di dati. Ogni tipo di flusso viene tagliato e trasformato in pacchetti di lunghezza costante (52 byte, detti celle, da cui il nome “cell relay”), che possono essere mescolati e spediti su un’unica linea per essere riaperti e riassemblati ai nodi di destinazione. Lavorando con celle identiche e attivando la correzione degli errori solo agli estremi della rete, invece che su ogni link, si ottiene una maggiore velocita’ di trasmissione. Cosi’ su un cavo telefonico di uso locale possono viaggiare bidirezionalmente 25 Mbs, realizzando anche videofonia in tempo reale.
L’ATM, attraverso un commutatore centrale, costruisce in maniera stellare i suoi canali virtuali, la cui qualita’ e priorita’ di servizio viene negoziata tra trasmittente e ricevente. Ad es.: alta per segnali video, bassa per i testi che possono trovare spazi tra gli interstizi di segnali a piu’ alta priorita’.
L’ATM, progettata all’inizio nell’ambito degli studi B-ISDN (broadbandISDN), nata per le WAN, e’ stata acquisita anche dai costruttori di LAN dove compete con l’FDDI. L’ATM consente di creare via SW delle LAN virtuali (vedi).
Il CCITT ha standardizzato l’ATM, ma questo dovra’ essere in grado di adattarsi anche alla trasmissione della voce che e’ il traffico di gran lunga piu’ diffuso.
… e anche
ATM Adobe Type Manager: SW di Adobe.
… e anche
ATM Automated Teller Machine: soluzione applicativa bancaria (una delle prime realizzazioni Client/Server).
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ATMI Application Transaction Manager Interface: set di funzioni Client/Server fornite da Tuxedo (System/T).
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AT&:T American Telephone and Telegraph Company. E’ la societa’ che ha ereditato la Bell in cui e’ nato lo Unix.
Ha contribuito al suo sviluppo nei laboratori USL e alla sua affermazione fino al ’92/93, dopo di che ha ceduto gli USL alla Novell.
L’AT&T e’ ora accentrata sul business delle telecomunicazioni, sulle corrispondenti tecnologie e applicazioni.
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AUI vedi Transceiver.
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Authentication vedi Security.
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AUTOEXEC.BAT Sequenza di comandi memorizzati nel corrispondente file nella root del disco di boot, che avviano il DOS dopo il suo caricamento.
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Autostrada Elettronica (o digitale o Information Highway ). E’ un’espressione creata per descrivere l’idea di collegare assieme, attraverso tutto il pianeta, PC domestici, sistemi aziendali e supercomputer, banche dati e magazzini di immagini, suoni e film digitali (TV). Un insieme di reti destinato a trasportare tutto questo su un unico cavo in fibre ottiche a grande velocita’. Il progetto coinvolge l’informatica, la telefonia, i fornitori di prodotti di entertainement, i produttori televisivi, ecc.
Le tecnologie da tempo erano disponibili ma lo sviluppo e’ rimasto a lungo frenato dalle concessioni preesistenti nel settore delle telecomunicazioni. Negli USA, paese trainante dalla fine del’93 e’ scattata una deregulation con la concorrenza diretta tra il settore della TV via cavo e quello telefonico. Ogni compagnia ha potuto offrire ogni servizio attraverso ogni rete a qualunque consumatore. Importanti alleanze si sono formate tra le aziende interessate a questo nuovo business. Tra le prime, quella tra la Bell-Atlantic (tel.) e la Tele-Communications Inc. (TCI, TV locale via cavo) per trasmettere “video on demand” con tecnologie ADSL e ATM. Poi e’ partito il progetto della MCI (seconda compagnia telefonica a lunga distanza) che intende ampliare il suo network usando fibre ottiche e tech. SONET ; al progetto MCI partecipano altre aziende USA, tra cui IBM e, a livello internazinale, la British Telecom (gestore telefonico inglese).
Progetti alternativi o complementari puntano a comunicazioni senza fili con reti satellitari, come quelle di Teledesic (Microsoft e AT&:T).
Il governo USA sta stanziando miliardi di $ in progetti governativi per iniziare a costruire una rete per servizi amministrativi.
In Europa, pur se in tono minore, sono partite alcune iniziative. La CEE nel suo libro bianco su “Crescita, competitivita’, occupazione” ha riconosciuto il fattore chiave delle reti d’informazione e cosi’ pure han fatto, nella maggior parte dei 10 progetti pilota, i paesi europei piu’ avanzati durante il Convegno di Corfu’ del 6/94.
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A/UX Versione UNIX di Apple su Mac.
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Availability disponibilita’ (senza o con minime interruzioni) delle funzionalita’ del sistema. Vedi High Availability.
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AVC Audio Visual Connection (multimedialita’).
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AWOS Asia-Pacific Workshop for Open Systems (ente tipo EWOS).
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