Modifca legislativa su numerazione fatture attive.

A decorrere dal 1° gennaio 2013, con l’entrata in vigore della Legge di stabilità 2013 (che ha recepito la direttiva 2010/45/UE) tutte le fatture emesse dovranno contenere le indicazioni previste dal riformulato articolo 21 del decreto Iva che, tra l’altro, prevede che ogni fattura debba evidenziare un ‘numero progressivo che la identifichi in modo univoco’.

Vi sono due modalità per ottemperare a tale disposizione:

  • fatturazione progressiva senza azzeramento all’inizio dell’anno solare, con la conseguenza che dal 1° gennaio 2013 la numerazione seguirà quella dell’ultimo documento emesso nel 2012 (se l’ultima fattura emessa in data 31 dicembre 2012 fosse ad esempio la n. 484, la prima fattura emessa nel 2013 riporterà il numero 485 omettendo il riferimento all’anno solare non più richiesto adottando questo tipo di numerazione);
  • fatturazione progressiva con azzeramento all’inizio di ciascun anno solare (in continuità con il comportamento adottato dai soggetti passivi fino al 2012 in vigenza delle vecchie disposizioni). Le fatture emesse dal 1° gennaio 2013 riporteranno quindi una numerazione progressiva dove figurerà anche l’anno di pertinenza (n. 1/2013).

Nell’ipotesi di adozione di registri sezionali (quindi con serie di numerazioni distinte), l’Associazione Nazionale Commercialisti ritiene che debbano essere osservate le descritte modalità di numerazione per ogni serie di numerazione stessa (all’interno cioè di ogni sezionale).

Si ritiene così garantito il rispetto della progressività e dell’univoca identificazione previsto dalla norma: è comunque necessario un chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate.

L’aggiornamento 2013 del programma di contabilita’  EasyGest prodotto dalla ASI srl ha adottato la seconda modalità,  che verrà fornita gratuitamente ai clienti con contratto annuale di assistenza in corso.